Solo vaga soglia

Vivo, ora, istante per istante, a pelle

di noi le care, impure,  evoluzioni belle.

Ti guardo, mi guardi, sfiorar d’aliti estesi

mentre, gioiosi, in corpi espansi siam presi:

Potessi io, ora, disegnare in versi

dei nostri corpi i sentieri perversi,

ma la scrittura non si piega

in sinuosa carne:

è solo vaga soglia

e di quel piacere non sa darne.

113 risposte a "Solo vaga soglia"

      1. Vedi, Ali…non è cambiato nulla rispetto a ieri ma io ho animo mutante e sfaccettato: ieri Gambero impaniato nella melma, oggi demonietto sessoso che ricorda forza la poesia ad avvicinarsi a quei ricordi lieti, ma se ci fai caso…c’è la malinconia di non riuscire a raggiungere quello stesso piacere di impatto carnale…i versi lo figurano, ma non lo sono. 😉

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      2. ieri sera io dovevo lavorare e non c’ero, non ricordo se passai da te, se sì direi che sei un privilegiato nel mio cuore, perché non dedicai tempo né al mio blog né ad altro nel web. A dire il vero anche stasera sono un po’ “lontana” e non sto usando il mio pc, quindi mi appare tutto un po’ strano. Vedi come la realtà può essere ingannevole? Io ci sono..ma non ci sono… e tu questo non lo sai, se non te lo dico 🙂 Sorridi amico mio e abbandona la malinconia che è bene vivere il presente per quello che è, senza crucciarsi di quel che non ci è dato rivivere del passato. No?

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      3. sono andata a vedere, in effetti ieri sera non ho commentato, ma avevo letto 🙂 Sai, serve una certa concentrazione per commentare da te (e da Dora)..non scrivete mica dei post “frivoli” come scrivo io 🙂

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      4. grazie tante. Vedi, già la vita è faticosa e piena di problemi, se non ci si abbandona alla “leggerezza dell’essere” allora …. 😦 Il mio intento è quello di esser “lieve” il più possibile. 🙂

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      5. Ali dada non c’è solo il richiamo colto a una grande stagione dell’Avanguardia, ma anche il suono delizioso della lingua bambina quando chiude un gioco musicale..da da! e poi ci son le Ali segno di levità sublime…tutto torna

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      6. carinissimo 😀 Mi piace! In realtà quando lo scelsi avevo solo in mente il sestante per la localizzazione delle stelle in cielo. Una volta feci una tesi di laurea su queste cose..ma era una vita fa 🙂

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      7. anche a me 🙂 e poi pensa che vaga ai confini del sistema solare e si rigenera per poi tornare mi misteriosa e lucente che mai. La cosa che mi stupisce delle comete è che in certi periodi viaggiano con la coda posizionata davanti alla testa… un po’ come se andassero a marcia indietro 🙂

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      8. basterebbe sempre elevarci ad un livello superiore rispetto alle bassezze della vita, ma non è facile. Tra poco stacco, che domattina alle 7 devo correre al lavoro…ecco, vedi come si fa presto a ritornare miseramente umani? 😦 …Buonanotte poeta e buon sabato..e grazie della bella chiacchierata di compagnia

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  1. questa mette i brividi….le sensazioni le ho sentite tutte sulla pelle mentre leggevo…e ti posso assicurare che questa poesia starebbe molto bene nel mio libro…di racconti erotici…potrebbe essere un’emozione leggere versi così delicati e fini che parlano di cose carnali come quelle che descrivo io…complimenti!

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  2. “Ti guardo, mi guardi, sfiorar d’aliti estesi
    mentre, gioiosi, in corpi espansi siam presi:”
    Questi versi toccano la pelle e penetrano…
    Sono versi lievi delicati che evocano il piacere.
    In un modo loro speciale lo fanno vivere.

    Bella, Franz, sì.
    🙂
    gb

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