Sulo ‘a sete.

Ettore Massarese ( fu Franz)

Ah putesse stu cuorpe scunsulato e stanco

vulà appriesso all’anema mia

quanne m’addormo;

quanne nziriuso se gira

e s’avota dinto ‘o lenzuolo janco.

Essa, l’anema, l’inganno d”e suonne

se e’ bbeve tutte quante:

essa, allora, l’anema, se disseta

e a o’ cuorpe, strunze, lle lascia sulo ‘a sete.

54 risposte a "Sulo ‘a sete."

      2. mi si è bloccata anche la mail…poi, piccola deve organizzare una rete di presenze costanti in questi mesi per me era impossibile e frustrante poterti aiutare…spero , tu, ora stia meglio

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      5. non ti costringo a fare niente che tu non voglia fare…se non te la senti va bene così! Non posso fare altro che accettare ciò che mi hai detto! Saremo semplici ombre…..

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      6. ombre che dietro hanno vite reali da rispettare a vicenda…e qui fanno rimbalzare pieghe inattese che , con pazienza, dobbiamo, tutti, imparare a gestire. ❤

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      7. e forse io non sono così capace a gestirle! è sempre stato un mio grande difetto…forse per mancanza di realtà….non ti so dire…ma mi faccio sempre male alla fine! ❤

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      8. la strada è lunga e accidentata e troverai il bene e da quel che dici, non ti è mancato…io sono qui parleremo e ci leggeremo ma resta importante la fisicità di chi hai affianco …è giusto che tu investa su quello.

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      11. non posso aprire un dibattito su questa cosa…quindi mi accontento di chinare il capo e girare le spalle senza replicare…non ne ho la forza nè fisica nè mentale! Ma sappi che su questa cosa abbiamo opinioni diverse! ❤

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      13. Franz….le diverse opinioni…ci fanno crescere (forse mi fanno)…soprattutto saper accettare quelle degli altri senza replicare…se mai se ne può parlare….ma ognuno ha la sua opinione!…Comunque…vista la novità….se tutto va bene avremmo ancora altre mille opportunità per scambiarci opinioni…e pensieri….! Un abbraccio fortissimo….e scusami se sono stata un pò bambina nei miei atteggiamenti….ma forse è perchè un pò lo sono ancora…e forse a volte ho bisogno di esserlo ancora! Spero tanto tu mi abbia già perdonata…o per lo meno abbia cercato di farlo…. 🙂

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      15. ho letto solo ora questo commento….beh…si dai…mi devo far perdonare per averti fatto preoccupare e per averti chiesto una cosa immensa….! Mi sento in colpa da quella sera….e ogni tanto ci ripenso….! Sai franz…non si perdonano le persone solo perché hanno fatto qualcosa di sbagliato…ma perché nella loro ingenuità…hanno caricato un altra persona dei loro disagi…ed io per questo ti ho chiesto di perdonarmi….ma sai è successo tutto così…non l’ho voluto…mi ci sono trovata in quella situazione…! Magari era meglio non dirti niente….ho sbagliato e per questo ti chiedo perdono….un abbraccio ❤ Eh si speriamo si risolva tutto….così avrò ancora la fortuna di leggere i tuoi versi!

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      17. Cerco di essere serena ci provo….ma questo tunnel sembra non finire mai! ho stampato la tua poesia e l’ho attaccata dietro al lettino dell’ospedale….la leggo la mattina…come rituale di incoraggiamento….ormai la so quasi a memoria! ❤

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  7. “Ah putesse stu cuorpe scunsulato e stanco/ vulà appriesso all’anema mia/ quanne m’addormo;”
    Ah, potesse farlo…
    Invece l’anima vola e “‘a sete” del corpo è ancora più forte e non si placa, anzi…

    Mi è piaciuta moltissimo questa tua poesia nel tuo dialetto che è così immediato e quindi molto efficace.
    Concordo con il disagio profondo che i tuoi versi mi fanno giungere.

    Ore buone per te, Franz.
    gb

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      1. è che questi tuoi versi mi fanno giungere colma una sensazione molto mia in quel determinato momento.
        “e a o’ cuorpe, strunze, lle lascia sulo ‘a sete.”
        – sulo ‘a sete –
        gb 🙂

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