Luna di mare

S’espande in chiarore la luna di mare,

sorride sorniona,

come in un vecchio film di Meliès.

Non v’è razzo giocoso che possa colpirla,

non un sospiro pazzo di viaggio astrale:

solo una placida brillante luce sull’acque

che irrora il silenzio di chi a me piacque.

Ora capisco perché, luna di mare,

la faccia oscura non vuoi mostrare:

in quei tuoi anfratti di buio,

s’accampano i desideri di chi tenta d’amare.

 

50 risposte a "Luna di mare"

  1. Quanti ricordi estivi (raramente purtroppo frequento il mare in inverno), quante passeggiate mano nella mano, baci, tintarelle di luna sulla pelle radiosa dei volti, sui sorrisi e le risa. Le promesse fatte e le certezze sorte nel tremolio lunare galleggiante nelle acque, certezze magari in seguito divenute delusioni e promesse poi non mantenute: tutto svanito fuorché la luce lunare e la magia di quei momenti.

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