Basta chiudere gli occhi 10

E proseguo il cammino in quest’oggi così fitto di ieri…oh, non è tempo di rientrare…tanto più se il mio dentro mi dà il disagio del fuori… taglio e scendo in verticale, strade in asse che incrociano le mie adolescenze…sento l’odore e il sapore di passi che sanno dell’inutile svago di pensare il futuro, attraversando in mille strati di tempo il presente…ah! Ecco la Riviera di Chiaia! Alla Torretta…la casa dei sogni proibiti: L’Ottobre!… La Cina è vicina… Basta chiudere gli occhi…

COMUNISMI…

Nella vecchia sezione comunista di Chiaia ha fatto il suo ingresso il libretto rosso di Mao…dibattito… Il segretario compagno D. irride noi che ci sentiamo, di fatto, eredi della Lunga marcia…” Ma chi è Mao, un gatto?”… Oh, no! Compgno D. Non è serio! Putiferio… Dimissioni! Fervore …cuore oltre l’ostacolo, ma il compagno D. sorride della rabbia cremisi dei giovani comunisti…giovani comunisti…

Tutto ebbe inizio tra le pagine di Hemingway…Per chi suona la campana, Maria…Inglès… Pilàr… la notte del sacco a pelo…brigate internazionali, sogni d’amore carnale…avventure di libertà…e venne la manifestazione contro il Caudillo, fra sventolio di bandiere ed utopie libertarie…saliva il battito della passione in canto tra i vicoli fiumana verso Piazza del Plebiscito…Di Vittorio l’occhialuto, foruncolo di genio, il mio compagno…”Vieni, Francesco, non ci perdiamo questa cosa”…ed io andai: i molti erano uno, la via era presa, come la commozione d’abbraccio fra mani prensili ed il saluto in pugno… e fù “Compagni”! E libri…libri…letture condivise…Jhon Reed I dieci giorni che sconvolsero il mondo… “Vie Nuove” Pier Paolo Pasolini…i volti, il riscatto… E fu così che chiudemmo gli occhi per “vedere” tutti oltre l’orizzonte…e la mia chitarra cantava i canti andalusi…Los quatros generalès…Que viva la republica… e vedevo la Maria, i suoi capelli rasi, il suo volto dagli zigomi induriti…la tenerezza smarrita di uno sguardo di fuoco…ed il Vietnam fu il napalm della nostra esplosione…

19 risposte a "Basta chiudere gli occhi 10"

    1. per ora sono note sparse che puoi rintracciare tutte nella categoria “Basta chiudere gli occhi”…sto sperimentando un modello di scrittura…il mio lavoro professionale è tutto nel e per il teatro… è cominciato come un diario di bagliori spazio temporali…ma via via renderò indistinguibili i piani della memoria individuale ed i piani visionarti delle infinite letture che cito…più che narrazione, è un viaggio sulle visioni e sulle percezioni dei tempi e delle vite a molti livelli attraversate…

      Piace a 1 persona

      1. Sì, ho già dato un’occhiata alla sezione e immaginavo fossero appunti, o qualcosa del genere. Con più calma vado a spulciare meglio, adesso.

        Leggendo questa e un paio d’altre note che hai scritto, m’è sembrato fossero narrazioni del contenuto dei sogni, in cui il flusso scorre secondo libere associazioni, non casuali, ma imprevedibili, come dei flash che mutino l’uno nell’altro, caleidoscopicamente come nel mondo onirico.

        M’incuriosisce il discorso sui molti livelli delle vite attraversate: che intendi, se si può dire? 🙂

        Piace a 1 persona

      2. esattamente quello che hai già intuito… libere associazioni tra ita reale e vita onirica…frammenti di me…ma di un me frastagliato nelle mille vie che ogni incontro mi ha proposto, che ogni vita toccata mi ha lasciato intravvedere…

        Piace a 1 persona

    1. si, grazie…tra l’altro vien via fluente in bagliori d’immagine e mi diverto a frantumare la sequenza spazio/temporale…dico eventi reali coi salti narrativi di un sogno… Basta chiudere gli occhi… 😉 un bacio bella Ale…

      Piace a 1 persona

Lascia un commento