Lungo sonno in sinfonia feroce,
la Settima di pieni gravi mi inonda.
Oh, m’avvengono mondi di scuri immensi
provenienze da un Alfa ignoto
e ne muoio…
E l’allegro risveglia l’eroico furore
al finale di nembi fratti in gran rumore.
E ne vivo l’ultrasuono che m’assorda
e l’anima in luttuosa grazia s’attarda.