Bolla fetale.

Al confine tra l’essere e il nulla

danza d’orrore una culla,

vi piange il bambino primigenio

smarrito nel cosmo silente…

“Perché mai? Perché mai?

sono morto e non vedo niente?”

Dei beffardi ne ridono nascosti

forse perché dimenticati…

Forse perché non sono più nostri.

E vaga nel buio questa bolla fetale

nel limbo sospeso del mai morto mai nato

e si chiede…

“Quando e se ricominciare m’è dato?”

12 risposte a "Bolla fetale."

  1. Ammilotisti per scivolare nel silenzio più profondo .
    Il verbo tacere regnava .
    Né vi furono grazie .
    Né scaturì clemenza.
    Vagavi denudata, sola a in quel sogno, sogno no !
    Era incubo senza fine . La guerra era finita ,cchissà…? Restavano le macerie , i figli dispersi …
    Viaggiasti in lungo e in largo . Camminavi tra Eden e Inferi . Speravi di riportarli alla luce ?…
    E Frugasti tra nascondigli pieni di artigli Frugasti tra verdi pianure . Frugasti fino alle cime più altre
    Rovistati fondali …Era buio pesto , null’altro
    Perdesti ,perdesti
    Un lembo di te si staccò.
    E le stelle continuarono a brillare .
    Ne sorse sole a illuminare la via …
    Lei non tornò più .
    Rassegnazione, sfinimento ,rinuncia …
    Viva ? Vive ?
    Chissà ….
    Nel delirio trovasti rifugio …Accade .
    E quel carillon che suona… Suona sempre .
    Se ascolti lo senti ,da molto lontano giunge.

    Poeta ,scrittore Ancor più uomo di cuore e d’ingegno .
    Tornare bozzo conviene
    T’abbraccio

    Ciao Ettore 💌🤫

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