Polpastrelli furfanti.

Sono le dita frementi concubine della mia anima

affondano saltellano carezzano parole

e raccontano della mia carne ciò che essa vuole.

Sono i miei polpastrelli furfanti,

servili discepoli dei miei ardori amanti.

Ed io lascio che danzino nelle sere pesanti

a sollecitare istinti gioiosi perversi fumanti.

Amo questa dita che premono corde vibranti

in dolorosi barrè d’antichi sonori accordi

suonano e digitano

tra ciò che vedo ora e tra i ricordi…

Si sono n po’ indurite queste estremità dolenti

regalerò loro un po’ di dolcezza in carezze suadenti.

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10 risposte a "Polpastrelli furfanti."

  1. …”Sono i miei polpastrelli furfanti,
    servili discepoli dei miei ardori amanti.
    Ed io lascio che danzino nelle sere pesanti
    a sollecitare istinti gioiosi perversi fumanti.
    …”
    Regali sempre loro un po’ di dolcezza in carezze suadenti ! …Come esci ? Da gentiluomo.
    Sai Ettore, non comprendo sempre…

    “Trois allumettes une à une allumées dans la nuit
    La première pour voir ton visage tout entier
    La seconde pour voir tes yeux
    La dernière pour voir ta bouche
    Et l’obscurité tout entière pour me rappeler tout cela
    En te serrant dans mes bras.”
    J.P. in

    Trasparenze amorose

    La seduzione perversa …😉

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