Ecco che le “anime anfibie” scendono oltre la caverna verso il fondo degli abissi dove l’accogliente sito della Sirena madre completerà il processo di mutazione. Immagini e volti di pietra sembrano danzare tra le acque mentre le anime si fanno voci che ricordano prima di lasciarsi andare all’oblio di nuova vita…
Nell’accoglienza, Partenope, come un lieve sospiro d’onda, accoglie le anime che in vortice discendono verso le volte dirute del suo palazzo inabissato:
Anime…anime…corpi di sale…e questo mare…questo mare che il mio accolse tra la battigia e il fondo…e d’alghe coralli e roccia irrorai sangue divino e di coste ed acque segnai il mio destino. Fecondate di vostre storie il mio ventre d’abisso…In voi rinasco…in me mutate al nuovo ritorno che il canto d’onda vibrando vi induce… Creatura e creature, morendo cantai siccome voi farete…Per dannazione il mio canto fu destino di naufragio e dell’amore inascoltato pagai l’oltraggio…ora e per sempre le mie note selvagge vi donino vita, mie creature randagie…d’altri mari a queste spiagge vi chiamai tra le correnti tra le maree di luna, respiro e ritmo d’altra luce…ad uno ad uno figli di questo prodigio, inesausto ciclo di magma ed acque cui continua genitura piacque…Oh, vi sento…vi vedo…ancorate alla memoria del vostro dolore c’ora sia canto che si muti in amore…donna…madre, sirena puttana il mio corpo alato si fece venatura di questo rifugio arcano…venite…venite…venite…insieme accosteremo in gioia vicino vicino quel che nel tempo e nello spazio fu per tutti voi smarrimento lontano…lontano…lontano…mare caldo, mare di luna…tutte le creature qui raduna…
Sfarfallio d’argento nel plancton vitale avvolge in vortice le creature, in un coro luminoso dove va disperdendosi il sussurro di Partenope. Mentre ad una ad una le voci, in mutazione, cantano
Uh che bella❣❣❣ È una recita?
"Mi piace"Piace a 1 persona
Un frammento di un’opera teatrale si 🙂 grazie Giusy
"Mi piace"Piace a 1 persona