Fresco è il tepore di un marzo che sa d’aprile,
che dici? Giochiamo a rimpiattino nel cortile?
Facciamo che s’era bambini, miei occhi vivi,
nel tempo che
gli sguardi son d’allegrezza e di tristezza schivi.
Giochiamo al miracolo d’un imprevista simmetria
d’un tempo altro
dove la tua infanzia coincide con la mia.
Facciamo che in pubertà l’ amore ci scotti
e noi stretti stretti
lacrime di densa gioia versiamo a fiotti…
Facciamo che…