Vorrei dettare, in prosa, un pensiero,
ma il verso spinge e si impone, fiero.
E allora canto alla comunità sofferente
di tutta la gente in questo mondo cadente.
Canto ai cuori che si sfiorano a distanza,
occhi e sensi,
intenti a sostenere l’altro di stanza in stanza.
E canto a te, elettronica magia,
insieme di spiriti in volo radente,
legame d’amore sorprendente,
tra palpiti e respiri di sconosciuta gente.