Oh, quanto è aspra l’ultima salita
erta sbilenca in sentiero di vita.
Ogni passo misura il suono vuoto dell’assenza,
viaggio vano, non promessa d’esistenza.
Eppure si va…
aggrappate le mani a rocce sempre più fredde,
rarefatta è l’aria nel gelo del niente.
Eppure si va…
carezzando nel sospiro di bellezza l’ultimo fiore,
il piede accorto a non violarlo,
diafano colore d’apparenza dell’ultimo amore.