Tanta è la voglia di raccontare una storia
non so se collocarla ora o allora
o, perché no? In un tempo a venire…
Potrei raccontare d’una notte
lungo il sentiero dei cinghiali
nel tramestio di selve e di bacche sbucciate.
Potrei raccontare delle lucciole curiose
che si affollavano intorno
quali luce di fate amorose…
Potrei raccontare l’attesa d’ogni giorno
o i pensieri belli della strada del ritorno.
Invece mi va di raccontare una visione…
Lungo la polvere di deserte vie
cammineremo, soli, lasciando scie,
orme d’ombre lunghe su strade in disuso.
E parleremo d’arte col cuore confuso
scoprendo, magia,
d’esser parte di un quadro d’autore
un tardo impressionista fuso d’amore.