Raccontami una favola,
prima dello spuntare del sole
e fallo mentre mangi le belle more.
Ah, quel bel frutto succoso
succoso di rosso ti farà la bocca
si’ da incantarmi al tuo muover di labbra,
prima che di rosso si tinga l’alba.
Io mangerò del buon pane caldo,
caldo di vino grezzo e asciutto
che mi sopisca la veglia verso la porta del sogno.
E tu racconta…
Racconta di metamorfosi amorose
di magiche e pinte pietre preziose,
di incredibili pulci ammaestrate
e di dorate cerve nel bosco fatate.
Ed il sogno sorgerà col sole d’oriente,
più vero del vero
ed io, tranquilla, non ti chiederò più niente.