Calore resistente

Ettore Massarese ( fu Franz)

No, non sei un ricordo,

sei vita intensa

nella mia mente accordo.

Se in figura tua presente

trasfiguro ogni ombra

no, non posso dirti assente.

E le tue labbra schiuse

e le tue lunghe gambe

tra le mie non sono intruse.

Ah, se di carne permanenza

traspiro e sudo l’essenza:

No, non c’è alcun goffo sesso

che possa rubare

il calore resistente del nostro amplesso.

36 risposte a "Calore resistente"

  1. Con questa mi tenti ancora una volta…
    Hai cantato in rima l’amore che è un ponte e simbiosi tra anima e carne.
    Intesa perfetta tra la fiamma che divorato e chi si fa divorare.
    La paragono, facendo debitissime proporzioni nonchè dovute, alla splendida e “scandalosa” Santa Teresa d’Avila del Bernini, esibita dalla chiesa di Santa Maria della Vittoria, a Roma, nella cappella Cornaro

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      3. Franz, quanti son disposti e capaci di descrivere questo Bernini così?
        Se , malauguratamente, rimarrò sola io mi faccio suora di clausura, son serissima. O missionaria
        Dopo mio marito solo a Dio posso dedicarmi del tutto

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  7. Franz, apparentemente son uguali, ma a mente fresca ho avvertito errata quela colonna sonora e ho migliorato il montaggio, cambiandola.
    Questa, tutavia, ha un difetto: termina bruscamente…non è colpa mia.
    Questo significa operare con l’editor di You Tube

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  8. Mirabile la terzina iniziale. Per poi proseguire in un’escalation di sensualità. Un amplesso che è niente di più e niente di meno di quello che dovrebbe essere quando si parla di vero Amore. Un’unione profonda che coinvolge tutto l’essere. Incantata. Un abbraccio caro Franz. Isabella

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