Retaggio d’infanzia

In me si cela, retaggio d’infanzia,

l’occulto mistero

di bagliore in fragranza,

di vibrazioni sostanza.

Apritevi sensi all’universo,

unico mondo,

dei sotterranei anfratti

di un umor introverso

che vie oscure percorre

e fa l’animo perverso

che non s’acquieta nel sonno casto.

27 risposte a "Retaggio d’infanzia"

  1. Gli “umor introversi” (o almeno così paiono a occhi superficiali e/o che non hanno voglia di cercare) sono quelli più inclini alla curiosità, anche a quella non propriamente “casta”… sembra una contraddizione in termini, ma non lo è affatto.

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      1. ricordi il mio post racconto sul mio gioco infantile sulla percezione notturna? ecco parti da là. Poi ne viene, ma è complicato dirlo fuori dai versi, una ricerca inesausta in tutti campi…un voler sperimentare tutto un cercare anche in occhi di passaggio languidi richiami ad altre vite, ad altri giochi…”perverso” oltre al senso del peccato richiama la ricerca di molte direzioni possibili (la particella “per” sta a significare l’attraversamento di molti versi e/o direzioni)…comunque goditi il tuo scombussolamento…io questo volevo comunicare: un sano scombussolamento… 😀

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      2. quello in cui chiudevi gli occhi? per sentire una presenza tipo angelo? non riesco a capire però quali possano essere le direzioni possibili per noi che siamo così fragili…
        sì, me tengo lo scombussolamento!!! 😀

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      3. Fragili, ma pensanti..pieni di ricchezza di pensiero, capaci di pensare l’infinito…diceva il grande filosofo e matematico Blaise Pascàl:” l’uomo è come una canna al vento, ma è una canna pensante”…et voilà 😀

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  2. Accartocciata!
    Stai un po in fissa sti giorni eh!
    Bello franz curioso con l’umore introverso! Guarda che percorrere strade sconisciute e anche proibite dona il sale alla vita e ci fa crescere. Chi ha paura di percorrerle non si completa!

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