Comme si fosse n’addio

T’aggio arrubato ‘a vita,

o’ ciore e’ l’allegrezza:

tu m’hai dato ammore,

io t’aggio dato

abbandono e tristezza.

E mo m’abbrucia

sta catena fetente

che tu, pe campa’, allasche

e nun ‘a tiene mente.

T’e’ aggrappate

infine a mo’ a st’omme e’ niente:

Isso, l’omme, giustamente,

và a funno dinto o’ scuro:

tu a lu salvà c’hai pruvato ,

ma mo’ pe’ campà

(t’o’ ddice isso stesso)

te n”e truvà a n’ato.

92 risposte a "Comme si fosse n’addio"

  1. Basta un silenzio. Un libro di S. da leggere, finalmente, come un rito, affidandosi alla vita o alla morte. Dove credo e dove non credo. Poi prego. Per tutte le creature, perché gli angeli le proteggano. Io prego così, finché vivo. Non so se alla creatura di cui parli possa bastare lo stesso. Non dico pr gioire, ma per trovare pace dentro. E sia. Ciao, Franz.

    Piace a 2 people

    1. Un amen chiude il tuo commento. Io non avverto nulla di mistico, solo un dolore carnale…quel “comme si fosse” è la consapevolezza della mia confessione tra il sussurro e l’urlo, con la speranza che non lo sia. “comme si fosse n’addio, ma i’ nun vulesse ca l’addiventasse” … Non posso solo scrivere liriche di mancanza: l’onestà di un amore sta anche nella verità delle mie colpe.

      Piace a 1 persona

      1. che ogni amore ha aggettivi suoi particolari…durezze, resistenze inaudite e sfinimenti di inutili attese…non è mai bianco non è mai nero, non è grigio…è…dannatamente è… non credo sia un rimprovero…forse voleva dire solo questo

        Piace a 1 persona

      2. E io che volevo dire? Esattamente questo! Ma soprattutto che non esiste ” st’omme e’ niente”, perché ogni storia è diversa, non ci sono regole che valgono per tutti, ogni persona ha le proprie certezze e le proprie fragilità, amare è difficile! Ma che significa “siamo in WP”? Dietro ad un nick ci sono persone vere … spesso con rara sensibilità e grande capacità d’amare … non marionette … vorrei anche vedere che fosse un rimprovero! Ti auguro la buona notte, Franz, magari mi limiterò ai likes da domani … 😐

        Piace a 1 persona

      3. ma no mano…è che prende e tanto l’argomento…qua marionette! è una comunità e sie si ha il coraggio di condividere ci si confronta…solo l’offesa gratuita mi sdegna… ma questo non è certo il caso…credimi Marianne, amica mia

        "Mi piace"

      4. Sono abbastanza vecchia da distinguere i toni dei discorsi, Franz caro, e conoscere il significato di “confronti” e “giudizi” piovuti dall’alto! E questo è un “giudizio”, alquanto gratuito peraltro, perché ho la certezza adesso che il mio commento non è stato affatto capito … voglio fermarmi qui, davvero, anche domani splende il sole, ho vissuto abbastanza a lungo per aver acquisito la capacità di gioirne e di sorridere di tutto! Una bellissima notte a te! 😀

        Piace a 1 persona

      1. Il mio non era un invito… anzi, già troppo mi sono esposto…l’indicazione era per un “nero” (nel senso di assenza) anche in immagini. Sei cara… :*

        "Mi piace"

      2. Non è quello certo che mi fa fermare, lo intuisci.
        E’ materia incandescente il sentimento e l’emozione…
        In Ot
        ho letto da Dora tanto dolore, pur celato dietro il desiderio di silenzio, e rispetto la sua volontà di chiudere il commentare

        Piace a 1 persona

  2. “E mo m’abbrucia sta catena fetente che tu, pe campa’, allasche e nun ‘a tiene mente…” al di là dei sentimenti esposti così visceralmente, mi garba il suono,la musicalità con cui è costruita,di certo in italiano avrebbe minor forza emotiva

    Piace a 1 persona

  3. Il tuo napoletano, la lingua del tuo ventre, ha sussurrato ha urlato il dolore in modo profondo, senza limite alcuno.
    La chiusa blocca ogni mia altra parola, penetrandomi in profondità.
    Gelsè

    Piace a 1 persona

      1. Sento intatta la potenza del tuo sentire, Franz, in ogni suo particolare.
        E non potevi che usare la lingua del tuo ventre, la più immediata, la più sincera.

        Ti auguro riposo… Colgo tutta la tua tristezza.
        gelsè

        Piace a 1 persona

      1. Considero la interpretazione di Lina grande anche se è vero quello che scrivi sulle parole “mangiate”.
        E’ un suo modo di rendere la “passione” a mio modo di vedere.
        Tu, Franz, che sei napoletano, puoi “sentire e comprendere” meglio di me in questo caso.
        Mina è unica in tutto.
        Sopra ho scritto che la sua voce è incredibile anche perché così vera…
        E lo ripeto anche ora.
        gelsè

        Piace a 1 persona

      2. Franz, concordo con te, sì.
        Non c’è partita tra le due. No, non c’è.
        Sto riascoltando tutto e sempre di più l’interpretazione di Mina mi dà un’emozione colma…
        Straordinaria è Mina.
        Un saluto caro, Franz, e grazie.
        gelsè

        Piace a 1 persona

      3. è solo un atteggiamento di “sprezzatura”…anche autoironico… non amo Lina Sastri cantante…è furba ed ammiccante (s’avverte le “recita” le canzoni) il canto è modulazione di diaframma varietà di registri purezza di dizione… non è mancanza di garbo, perdonami, solo espressione convinta di un’opinabile opinione.

        "Mi piace"

      4. La “sprezzatura” l’ho sentita tutta.
        Non sono tanto esperta di esecuzioni e/ interpretazioni nè di napoletano da cogliere sfumature come quelle che scrivi.
        Mina non mi sta particolarmente simpatica. Come pure la Vanoni.
        Mi sa che non c’è un interprete italiano, vivente che mi garba.
        Cantautori sì.
        Morti e vivi.
        Non si può negare certa furbizia insita nei teatranti..
        L’antica Roma li bandiva come “infames” e non teneva del tutto torto. Sebbene ci sia da fare un lungo discorso su quanta,poi, teatralità esprimesse il Potere.
        Stasera mi son molto divertita con Cannavacciuolo, che è cuoco non cantante nè teatrante, sulla “NOVE” con ‘O mare mio dove è stato allestito un format che mi ha fatto ridere molto.
        Ha una “cazzimma”, secondo me..
        Poi , magari, nella vita reale è un emerito st..zo, ma tant’è ..

        Piace a 1 persona

      1. Mah, ti suonerà strano, ma non capisco il senso.
        Al momento la mia visione dell’uomo è “homo homini lupus”.
        In giro, Franz, vedo parecchi mandare baci..è un’ inflazione, tu non credi?
        Un gesto, se troppo diffuso io lo vedo banalizzato.
        Ti chiedo la tua opinione: son serissima.
        E, sebbene non mi ritenga arida ( se non a giorni alterni e negli anni bisestili ) mando baci di rado e solo a donne, I dislike.
        🙂

        Piace a 1 persona

      2. ah ah ah…che vuoi che ti dica: Le labbra, sia pure in icona, sono mie e me le gestisco io…. 😀 fai benissimo…io uso poche volte sta cosa quando non trovo parole per dire che un commento mi ha emozionato…. semplice semplice.

        "Mi piace"

Lascia un commento